La Memoria nelle Parole
Biografie, memorialistica e il racconto della vita vissuta.
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IL LIBRO
Un libro dedicato ai nipoti, dove la nonna riporta le vicende della sua vita, trascorsa tra una infanzia nel periodo della II Guerra Mondiale e gli anni della adultitudine tra il Festival di Venezia, Cannes, il cinema e gli incontri con numerose figure dell'ambiente.L'AUTRICE
Elda Robuschi
EDIZIONE FUORI COMMERCIO
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IL LIBRO
La cheba: in un mondo in cui la città si chiudeva alle otto di sera, le discoteche non erano ancora nate e il ruolo sociale degli adolescenti era ancora in formazione, la cheba era un luogo che i più intraprendenti attrezzavano per potersi rifugiare senza interferenze adulte. Una stanza, un piccolo appartamento, l'angolo della trasgressione, della musica ad alto volume: un luogo tutto nostro, dove tutto era permesso e nessuno si scandalizzava (dei presenti, perchè con i “grandi” era tutto un altro discorso), dove la fantasia aveva libero sfogo e ognuno poteva far sentire la propria voce. Le memorie raccolte in queste pagine ripercorrono il periodo in cui l'autore aveva organizzato la propria cheba, ricordandone frequentazioni ed episodi curiosi. Depositare sulla carta i ricordi diventa una dichiarazione dell’indicibile, una psicoterapia liberatoria che passa attraverso suoni e avvenimenti coagulati in una famosa stanza del centro di Padova. Rivivono così momenti fantastici di una nostra storia recente, per chi c’era e l’ha vissuta ma anche per chi ne ha solo sentito parlare.L'AUTORE
Mario Benincà
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IL LIBRO
Angela Lina De Cunzolo visse dedicandosi in segreto all’amore per il prossimo, in particolare per i bambini. Solo dopo la morte, avvenuta a trentun anni, si è cominciato a capire il profondo contenuto cristiano dell’esistenza di questa ragazza del suo tempo ma con lo sguardo rivolto sempre verso il Cielo. Nata a Palazzo San Gervasio nel 1961 e mancata a Padova nel 1992, rivive in queste pagine attraverso le testimonianze di quanti la conobbero e le vollero bene.L'AUTORE
Vincenzo De Cunzolo, nato a Palazzo San Gervasio (PZ) nel 1959, vive e lavora a Padova in qualità di Medico di Medicina Generale. Ha pubblicato tre raccolte di poesie con overview editore: Versi Lucani (2010), Suoni Rovesci (2010) e L’orologio segna tempo perso (2012). Nel 2022 il volume è stato ripubblicato, sempre con overview editore, in una versione rivista e ampliata: Angela Lina. Il Vangelo come quotidianità.EDIZIONE FUORI COMMERCIO
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IL LIBRO
Come fissare la miriade di aneddoti che si intrecciano nella memoria e rischiano di scivolare via nel tempo? Elena Ferron inizia ad appuntarli, invitando poi Rosa Modenese ad intervenire su ogni episodio per rammentare gli aspetti normativi che hanno regolato, imbrigliato e limitato la loro stessa vita all'interno di quelle aule dense di umanità variegata, difficilmente ammaestrata dalle infinite circolari e dalle eterne riunioni collegiali. In fondo, nella scuola, c’è sempre spazio per una salvifica creatività individuale. Questo amaro ma gustoso reportage, calato in anni anche molto recenti, ne è fedele e divertita testimonianza.LE AUTRICI
Elena Alma Ferron Rosa Modenese -
IL LIBRO
Una nuova edizione della biografia di Angela Lina, in occasione del 30ennale della scomparsa, amplia le testimonianze e i ricordi di famigliari, amici, amiche e riflessioni di figure religiose che le sono state vicino, approfondendo inoltre nella parte narrativa la ricostruzione della sua vita. Vincenzo e Lucia De Cunzolo testimoniano così del profondo amore che provano per la sorella Angela Lina. Così Vincenzo ne mantiene vivo il ricordo: La sua vita fu un esempio di autentica umanità, innanzitutto per la sua famiglia e per i suoi conoscenti. Angela Lina era una persona vera. Riusciva a instaurare un contatto diretto e illuminante con tutti; un’intesa profonda, perché lei era “epidermicamente” intuitiva. Aveva una sensibilità straordinaria verso tutte le manifestazioni della natura, il pensiero costante rivolto al soprannaturale – quell’esito finale a cui devono tendere tutti gli esseri umani – una forza interiore che trasmetteva a chiunque la avvicinasse. Non ultima, una sorta di sensibilità profetica. L’ammirazione la circondava perché sapeva aprire il proprio spazio agli altri, senza invadenza. Aiutava sbandati e sofferenti che l’avidità umana o il pregiudizio emarginavano. Li avvicinava, si lasciava avvicinare. Tutto con una spontaneità disarmante. Angela Lina De Cunzolo nacque a Palazzo San Gervasio (PZ) il 31 maggio 1961. Dedicò la sua vita all’amore per il prossimo, in particolare verso bambini e fanciulli. A Padova, il 3 agosto 1992, la offrì in dono a Colui che era stato il suo unico Amore, il suo Sposo Gesù Cristo.GLI AUTORI
Vincenzo De Cunzolo Lucia De Cunzolo -
IL LIBRO
La tua, come la nostra, è stata una vita senza acuti, senza record olimpici. Una vita ordinaria, ma di quell’ordinario originale che riesce soltanto agli artigiani di mani provette e di gusto solido e di buona cultura, capaci di suonare, contemporaneamente e con maestria, diversi strumenti: sposo, padre, nonno, insegnante, sindacalista (ma meglio sarebbe dire cittadino impegnato, informato, responsabile, partecipante). Un polistrumentista con le mani su più tastiere, senza sbagliare un accordo. Rimanendo un punto di riferimento, un amico a cui confidare, una persona tranquilla che non dimentica di prendersi cura dei vicini e dei lontani.L'AUTORE
Emidio Pichelan