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  • ESAURITO - in ristampa

    IL LIBRO antologia a cura di Paola Zan

    La pelle dei poeti è scorticata viva. Esito prevedibile di una chiamata alla poesia concepita in un momento di restrizioni dovute alla pandemia? Se la poesia è l'alito dell'anima - racchiusa nel bio-tabernacolo - essa può risultare, in questo frangente angoscioso, ancor più colma d'affanni. L'invenzione linguistica, epifanica, come un balsamo le procurerà solllievo.

    AUTRICI E  AUTORI

    Dogan Akçali, Claudia Azzola, Clara Bartolini, Giovanna Beneduce, Maddalena Capalbi, Vittoria Cioli, Sandro Dessi, Vincenzo De Cunzolo, Devi Tare, Paolo Di Palma, Sandro Di Segni, FG, Maurizio Gabbana, Giovanni Grassi, Antonio Laneve, Flavio Malaspina, Massimo Messa, Massimo Moraldi, Mariella Musso, Carlo Occhini, Maria Rosa Oneto, Marco Ongaro, Franco Paone, Emanuela Parodi, Angela Passarello, Erasmo da Pavanello, Paolo Pezzaglia, Daniela Piegai, Maria Pia Quintavalla, Barbara Rabita, Domenico Raco, Pierangela Rossi, Serena Rossi, Andrea Ruiu, Matteo Rusconi, Tiziana Sagazio, Sis LAV, Giancarlo Sammito, Sergio Sansevrino, Patrizia Spoletini, Roberta Tantillo, Tito Truglia, Titta V., Ada Eva Verbena, Paola Zan.
  • Nata nel 2010 da un’idea di Antonio Sarto e curata da Paolo Pavan, la collana Carte di Bordo è dedicata a microstorie di artisti, architetti, poeti, eventi e paesaggi veneti. Il programma editoriale prevedeva uno sviluppo in ventisei piccoli volumi, a documentare un “abbecedario” creativo del nostro territorio. I volumi si coordinano con mostre ed happening presso il negozio / galleria d’arte Illimité, a Mestre. Era prevista un'autonomia progettuale per ogni singolo volume, più che un carattere documentativo degli happening: essi stessi erano infatti pensati come oggetti d’arte, poiché la loro tiratura limitata (cento copie) permetteva di fondere i caratteri più evoluti della stampa digitale con l’intervento ad arte sul volume, tale da dimensionarlo come pezzo unico. La collana si è chiusa dopo le prima quattro uscite, tutte esaurite (giugno-novembre 2010).   VOLUME ESAURITO  
  • IL LIBRO a cura di Maria Francesca Lui

    Riflessioni e incontri di architettura è una raccolta di saggi frutto di anni di ricerca, in commistione con la didattica, sui maestri del moderno e del contemporaneo. È un piccolo volume, scritto a più mani, in cui trovano spazio considerazioni, interviste e analisi per offrire al lettore un’interessante panoramica sui temi affrontati all’interno del Dipartimento ICEA dell’Università degli Studi di Padova.

    GLI AUTORI

    Autori dei saggi sono Isabella Friso, Giovanni Furlan, Maria Francesca Lui, Cosimo Monteleone, Edoardo Narne e Stefano Zaggia, che hanno rispettivamente scritto su Matija Bevk, Daniele Calabi, Charles Correa, Balkrishna Doshi, Sou Fujimoto, Bijoy Jain, Louis Kahn, Bruno Morassutti, Vasa J. Perovic, Eduardo Souto de Moura e Frank Lloyd Wright.    
  • IL LIBRO

    Il volume, a cura di Corrado Poli, raccoglie gli Atti del convegno Rivoluzione Scuola. Valori Spazi Metodi (tenuto a Padova nel novembre 2014), nato da una serie di riflessioni all’interno del FAI Fondo Ambiente Italiano - Delegazione di Padova e dell’Ordine degli Architetti cittadino, e che si è posto come obiettivo l’osservazione dei problemi adottando un punto di vista diverso dagli usuali parametri.

    GLI AUTORI

    Luigi Cerantola, Tokyo University; Leonardo Ciacci, Urbanista, Università Iuav di Venezia; Laura Anna Pezzetti, ABC Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano; Corrado Poli, studioso e ricercatore sociale esperto in politiche urbane e ambientali; Georg W. Reinberg, architetto.
  • In offerta!

    IL LIBRO

    Il Tour d’Italia in bicicletta percorso da Roberto Lavezzo a favore dell’Associazione HHT Onlus, che sostiene i pazienti affetti da Teleangiectasia Emorragica Ereditaria e i loro familiari, diventa un libro.

    Roberto Lavezzo ha pedalato per 63 giorni consecutivi, dal 6 giugno fino al 6 agosto 2023, partendo da Padova per arrivare a Ventimiglia, percorrendo strade costiere e piste ciclabili lungo la coste italiane, per oltre 3.500 km, mettendo la propria sportività al servizio dell’Associazione HHT onlus. Un gesto di grande altruismo, con l’obiettivo dichiarato di porsi al servizio dell’Associazione allo scopo di aumentare la propria visibilità presso il grande pubblico, in modo da poter dedicare maggiori risorse allo screening e alla diagnosi precoce, alla creazione di Presidi territoriali regionali, allo scambio di esperienze per condividere supporto e soluzioni pratiche nella vita quotidiana, e naturalmente per trovsre una cura. overview editore ha accompagnato in auto Roberto nelle tappe corse lungo la costa Adriatica, da Rimini a Monopoli, iniziando la registrazione delle sue impressioni, delle sue emozioni e delle sue fatiche, raccogliendo fotografie e testimonianze, con l’obiettivo di pubblicare un diario del suo viaggio. Il volume, di circa 140 pagine, a colori, sarà diviso in più parti: una prima sezione più letteraria vi farà conoscere pensieri ed emozioni, ragioni e stimoli che hanno motivato Roberto a compiere questa impresa; una seconda sezione, a carattere divulgativo, ci porterà a conoscere le problematiche e le attenzioni dei pazienti affetti da Teleangiectasia Emorragica Ereditaria; infine, una terza sezione più tecnica ripercorrerà le 63 tappe di circumnavigazione dell'Italia pedalate da Roberto.

    Il periodo previsto per l’uscita sarà a primavera 2024: potete prenotare le copie del volume scrivendo a <info(at)overvieweditore.com> oppure pre-acquistarle direttamente da questa pagina - bottone blu Aggiungi al carrello.

    Seguiteci per rimanere aggiornati sull'evoluzione del progetto, per conoscere le persone coinvolte nella preparazione e per condividere le informazioni!

    L'AUTORE

    Roberto Lavezzo
  • IL LIBRO a cura di Paola Zan

    Patrizia Spoletini dipinge la sua vita quotidiana con pennellate veloci che compongono immagini contrastate; fotografa e cristallizza, di tutti i suoi momenti, parole, colori e ritmo. Colleziona frasi captate in qua e in là durante i suoi viaggi, rapita da panorami che le regalano momenti estatici. “Sono due le linee principali di questa raccolta il tema della natura umanizzata e il tema del ricordo. L’umanizzazione della natura si realizza attraverso sinestesie […]. Il tema del ricordo è poi costante […]. Sulla scia di Proust, l’autrice apre la strada ai ricordi attraverso occasioni che la realtà casualmente le offre”, evidenzia Anna Genovese nella sua postfazione. Per Paola Zan, la triade pace, amore e solidarietà rappresenta la sua aspirazione massima sia nella dimensione sociale che in quella individuale; i suoi componimenti costituiscono, per il mondo intero, “l’esortazione summa […] in proiezioni continue e necessarie di sé avviata, scalza, ma sempre più attrezzata, sulla strada di un inarrestabile processo di sviluppi creativi futuri.” E si riconferma che ogni poesia è il pertugio da cui, a fiotti, scaturisce inevitabilmente l’anima.

    L'AUTRICE

    Patrizia Spoletini

  • IL LIBRO

    Un gruppo di insegnanti racconta come, negli anni Settanta del Novecento, si sia affrontato un progetto di costruzione di una integrazione scolastica, dove le comunità dei ragazzi, degli insegnanti stessi e dei genitori si sono trovate complici di un sogno: la messa in opera di un nuovo modo di fare scuola. L'esempio a cui fare riferimento era stato proclamato pochi anni prima da don Milani e dai ragazzi di Barbiana: non bocciare, costruire una scuola a tempo pieno e dare uno scopo per motivare gli svogliati. Tutto questo in un piccolo comune della provincia padovana, Pontelongo, dove presto arrivò l'ispezione del Ministero per controllare la situazione, che si rivelò molto pìù feconda di quanto non si potesse immaginare: giovanissimi in formazione che si confrontavano, parlavano, scrivevano, impegnati a impadronirsi delle parole e della cultura di una nuova cittadinanza.

    L'AUTORE

    Emidio Pichelan
  • IL LIBRO

    Con l’emanazione dei Decreti Delegati, nel 1974, alle scuole italiane venne consentito di avviare forme di sperimentazione metodologico-didattica e di ordinamenti e strutture. L’Istituto “Pietro Scalcerle” fu tra i primi ad avviare una sperimentazione di ordinamenti e strutture anticipando aspetti della riforma dell’istruzione superiore che prese avvio nel 2010. La storia di questa sperimentazione non è solo la storia dello Scalcerle, ma è anche un pezzo di storia della scuola a Padova e in Italia.

    GLI AUTORI

    Maurizio Angelini Giulio Pavanini Mario Poppi
  • In offerta!
    Spazio Pubblico: declino, difesa, riconquista, a cura di Fabrizio Bottini Ediesse Editore, Roma 2010 Abstract: Negli anni recenti anche in Italia si sono rese esplicite le tendenze verso una concezione autoritaria, mercificata, privatistica dello spazio pubblico. Secondo un percorso che sviluppa anche radici e interpretazioni sostanzialmente reazionarie di teorie come quella degli spazi difendibili (1972) o della cosiddetta finestra rotta (1982), saldandole alla più generale tendenza a cancellare tutto ciò che appare estraneo al puro valore di scambio. La stessa involuzione si ritrova nell'idea più generale dei rapporti sociali, alla chiusura e frammentazione della famiglia, dell’impresa, della corporazione, di cui le discussioni sul ruolo relativo dei poteri dello stato o della privatizzazione dell’acqua sono solo alcuni degli aspetti più vistosi. È possibile interrompere questa spirale di deriva autoritaria, mercificata, privatistica, che ci sta progressivamente restringendo un diritto essenziale come quello allo spazio pubblico? Studiosi di discipline sociali e territoriali, amministratori, sindacalisti, rappresentanti della società civile analizzano la questione, iniziando a delineare un progetto per restituire alla comunità i luoghi deputati alla socialità. L'occasione per confrontare e intrecciare punti di vista, discipline e soggetti è stata la Scuola estiva di Eddyburg, nel settembre 2009: una settimana di relazioni, seminari, gruppi di lavoro tematici e, infine, un convegno organizzato assieme alla Camera territoriale del lavoro - CGIL di Padova, con il contributo di Legambiente Padova.   Fabrizio Bottini, architetto e dottore in Pianificazione territoriale, ha concentrato la sua ricerca sulle discipline del territorio: il ruolo dell’urbanista, gli spazi della dispersione metropolitana e del consumo odierno, la storia dell’insediamento e gli strumenti di pianificazione. Ha pubblicato numerosi saggi e studi; è stato redattore di Eddyburg; il suo sito è La Città conquistatrice. Tra i suoi testi: Sovracomunalità, (FrancoAngeli, 2003); I nuovi territori del commercio (Alinea, 2005); Spazio pubblico (Ediesse, 2010); La città conquistatrice (Corte del Fontego, 2012).  
  • IL LIBRO

    La capitolazione di fronte all’innamoramento sorprende la quotidianità di Tecla, che si riteneva aliena dall’attrazione verso chi professa idee avverse, forte della sua netta inclinazione verso la sponda politica di chiaro orientamento antifascista. Ma la poeta sa che al cuore non si comanda, e che arrendersi al desiderio è dolce, e inevitabile. La fiamma brucia, tra sagre ferragostane e attese sotto il sole, fino a estinguersi, lasciando una svuotata crisalide sospinta dal vento. Le parole, precise e puntuali, rimangono e cesellano emozioni e visioni, con tutte le possibili ansanti sfumature dei contrapposti sentimenti che ci pervadono quando siamo storditi dalla passione.

    L'AUTRICE

    Tecla Terazzi
  • Suoni Rovesci

    12,00 

    IL LIBRO

    Suoni rovesci è la seconda raccolta poetica (pubblicata nel 2010) di Vincenzo De Cunzolo (nato in Lucania nel 1959), medico votato alla scrittura. In questa sua nuova pubblicazione De Cunzolo esplora tematiche attuali come le guerre, l'omosessualità, la pedofilia, l'arrivismo privo di scrupoli senza tralasciare i riferimenti al suo mondo personale nel quale i ricordi di eventi dolorosi ancora sono vivi e impregnano le sue emozioni.

    L'AUTORE

    Vincenzo De Cunzolo
  • IL LIBRO

    Bella e tenera, la vita. Poi, inevitabilmente, dura, durissima. In un ciclo incessante, irrinunciabile, che si proietta in un sé/visione, e in poesia, per l’appunto. Una poesia che gode di uno sguardo acuto, ampio e generoso, antropologicamente lucido e rigorosamente rivolto a tutte le componenti del presente e del passato, non solo strettamente personale.

    L'AUTRICE

    Vittoria Cioli
  • IL LIBRO - edizione in lingua italiana

    Tuned Architecture. Harmony, Experience and Architecture, saggio scritto a quattro mani da Vittorio Gallese e Davide Ruzzon, introduce i temi di ricerca che il Progetto Rooms sta esplorando. L’armonia, come la bellezza, sono termini pressoché scomparsi dal dizionario dell’architetto, sostituiti dalla meraviglia, troppo spesso prodotta da eccitanti figure o landmarks. Recuperare una concezione basata sul rispecchiamento in terra, nel microcosmo, degli ordini numerici pitagorici rinvenuti nelle stelle, oggi non è certo utile, né necessario. Nondimeno, armonia e bellezza non possono essere espunte dall’orizzonte del progetto architettonico, pena l’irrilevanza dell’architetto, condizione che sempre più si diffonde nel nostro tempo. E' possibile fare questo oggi? Gli sviluppi delle neuroscienze, dagli anni 90 in poi, ci permettono di ricostruire un nuovo rapporto tra il sistema corpo/cervello e l’ambiente esperito. E’, in altri termini, possibile realizzare uno spazio adatto all’uso, profondamente capace di assistere l’uomo e le sue azioni nel quotidiano. Questo saggio esplora questa ipotesi. Buona lettura!

    Il saggio può essere scaricato direttamente e gratuitamente da questo link: Tuned Architecture

    GLI AUTORI

    Vittorio Gallese Davide Ruzzon      
  • IL LIBRO - edizione in lingua inglese

    Tuned Architecture. Harmony, Experience and Architecture, saggio scritto a quattro mani da Vittorio Gallese e Davide Ruzzon, introduce i temi di ricerca che il Progetto Rooms sta esplorando. L’armonia, come la bellezza, sono termini pressoché scomparsi dal dizionario dell’architetto, sostituiti dalla meraviglia, troppo spesso prodotta da eccitanti figure o landmarks. Recuperare una concezione basata sul rispecchiamento in terra, nel microcosmo, degli ordini numerici pitagorici rinvenuti nelle stelle, oggi non è certo utile, né necessario. Nondimeno, armonia e bellezza non possono essere espunte dall’orizzonte del progetto architettonico, pena l’irrilevanza dell’architetto, condizione che sempre più si diffonde nel nostro tempo. E' possibile fare questo oggi? Gli sviluppi delle neuroscienze, dagli anni 90 in poi, ci permettono di ricostruire un nuovo rapporto tra il sistema corpo/cervello e l’ambiente esperito. E’, in altri termini, possibile realizzare uno spazio adatto all’uso, profondamente capace di assistere l’uomo e le sue azioni nel quotidiano. Questo saggio esplora questa ipotesi. Buona lettura! Il saggio, in edizione inglese, può essere scaricato direttamente e gratuitamente da questo link: Tuned Architecture - lingua inglese

    GLI AUTORI

    Vittorio Gallese Davide Ruzzon  
  • IL LIBRO

    Un sacro dire di sì illustra la scultura di Giancarlo Frison, che è caratterizzata da un universalismo del sentire, capace ad intendersi  a diversi livelli percettivi, in buona composizione,  per veicolare valori collettivi come la Pietas e l'Empatia verso l'Altro, sia uomo, animale o semplicemente un vivente; il Valore del Lavoro, della Memoria e del Sacro. L'arte di Frison è sorta di realismo onirico in straniamento dai luoghi elitari delle Avanguardie, i cui linguaggi sono però assimilati dall'Autore nella profondità della Composizione e delle Geometrie. Una lingua piana dai contenuti complessi, con l'uso di simbologie leggibili in stratificazione. Il volume è la monografia sull'opera dello scultore Giancarlo Frison, che accompagna la mostra omonima presso l’Oratorio di San Rocco (Padova) dal 5 luglio 2024 fino alla prima settimana di ottobre 2024. Curato da Paolo Pavan, il volume contiene saggi critici di Marco Boato, Mirella Cisotto Nalon, Pier Luigi Fantelli, Ernesto Luciano Francalanci, Brunilde Neroni, mentre il progetto grafico e le fotografie delle opere e i ritratti di Giancarlo Frison sono di Carlo Buffa. Il libro è stato realizzato anche grazie al gentile contributo delle ditte Vergati srl Ascensori e Welog srl Cloud Monitoring.

    IL CURATORE

    Paolo Pavan

    CON TESTI DI

    Marco Boato, Mirella Cisotto Nalon, Pier Luigi Fantelli, Ernesto Luciano Francalanci, Brunilde Neroni, Paolo Pavan.

    PROGETTO GRAFICO E FOTOGRAFIE

    Il progetto grafico, le fotografie delle opere e i ritratti di Giancarlo Frison sono di Carlo Buffa.

    ALTRE VERSIONI

    se sei interessato alla versione con copertina rigida
  • IL LIBRO

    Un sacro dire di sì illustra la scultura di Giancarlo Frison, che è caratterizzata da un universalismo del sentire, capace ad intendersi  a diversi livelli percettivi, in buona composizione,  per veicolare valori collettivi come la Pietas e l'Empatia verso l'Altro, sia uomo, animale o semplicemente un vivente; il Valore del Lavoro, della Memoria e del Sacro. L'arte di Frison è sorta di realismo onirico in straniamento dai luoghi elitari delle Avanguardie, i cui linguaggi sono però assimilati dall'Autore nella profondità della Composizione e delle Geometrie. Una lingua piana dai contenuti complessi, con l'uso di simbologie leggibili in stratificazione. Il volume è la monografia sull'opera dello scultore Giancarlo Frison, che accompagna la mostra omonima presso l’Oratorio di San Rocco (Padova) dal 5 luglio 2024 fino alla prima settimana di ottobre 2024. Curato da Paolo Pavan, il volume contiene saggi critici di Marco Boato, Mirella Cisotto Nalon, Pier Luigi Fantelli, Ernesto Luciano Francalanci, Brunilde Neroni, mentre il progetto grafico e le fotografie delle opere e i ritratti di Giancarlo Frison sono di Carlo Buffa. Il libro è stato realizzato anche grazie al gentile contributo delle ditte Vergati srl Ascensori e Welog srl Cloud Monitoring.

    IL CURATORE

    Paolo Pavan

    CON TESTI DI

    Marco Boato, Mirella Cisotto Nalon, Pier Luigi Fantelli, Ernesto Luciano Francalanci, Brunilde Neroni, Paolo Pavan.

    PROGETTO GRAFICO E FOTOGRAFIE

    Il progetto grafico, le fotografie delle opere e i ritratti di Giancarlo Frison sono di Carlo Buffa.

    ALTRE VERSIONI

    se sei interessato alla versione con copertina morbida
  • Versi Lucani

    14,00 

    IL LIBRO

    Le poesie raccolte in Versi lucani (2010, qui ripubblicate in una seconda edizione, dopo una prima del 2007) definiscono lo stretto ed intenso legame di Vincenzo De Cunzolo poeta con la sua terra. In questo senso, i suoi testi si configurano come l’articolata descrizione di un complesso paesaggio interiore. Il volume è arricchito da un reportage fotografico di Alberto Andrian, architetto e fotografo. Attraverso le immagini che mostrano la casa di De Cunzolo abitata a cavallo degli anni 2000, viene suggerita visualmente la complessità dell'anima poetica dello scrittore.

    L'AUTORE

    Vincenzo De Cunzolo

    IL FOTOGRAFO

    Alberto Andrian
  • IL LIBRO

    Questo testo è un contributo che apre uno spazio di possibilità al cambiamento per coloro che sono, si sentono e vengono raccontate come vittime di un reato: considerarle comunque come generatrici di interazione nella propria appartenenza alla Comunità. Quindi, questo scritto prende in considerazione le situazioni e le peculiarità di chi è/è stato coinvolto in situazioni di reato, suo malgrado, esplicitando non tanto chi è la vittima (quesito che trova ampio spazio nella letteratura giuridica e criminologica), ma come quest’ultima può essere accompagnata e sostenuta per trasformare l’evento subìto in occasione di dispersione della responsabilità, incremento della coesione nella Comunità e quindi anche di valorizzazione della propria biografia. Sulla scorta dei riferimenti conoscitivi della Mediazione Dialogica, del Paradigma Riparativo e dell’Architetto di Comunità – dunque mantenendo il focus sull’interazione – diviene possibile sviluppare un contributo che si caratterizza per: (1) la presentazione di una disamina critica dell’attuale panorama normativo e teorico; (2) l’esplicitazione dell’esigenza per le vittime; ossia, riconfigurare il ruolo della vittima non solo in quanto tale ma, in primis, in quanto membro della Comunità e in interazione con la stessa; (3) la descrizione di un modello di classificazione degli strumenti operativi della Giustizia Riparativa e la proposta di un intervento ad alto impatto generativo (tra gli altri i Gruppi Dialogici per la Giustizia Riparativa con le vittime di reato).

    GLI AUTORI

    Elena Bellei Michele Romanelli Guido Pasquale Gian Piero Turchi  
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