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IL LIBRO
Dalla violenza alla valorizzazione di genere illustra, riporta e descrive i risultati di una ricerca ideata e condotta dalla Fondazione Eugenio Ferrioli e Luciana Bo Onlus con il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell’Università di Padova. L'intento è quello di predisporre un taccuino operativo che, partendo dai dati scientifici emersi, possa essere usato dalle figure professionali che operano nel campo, estremamente delicato e dalle mille sfacettature, della violenza esercitata nelle relazioni affettive, con l’obiettivo di formulare nuove strategie di gestione.GLI AUTORI
Gian Piero Turchi Francesca Fronteddu Roberta Toffoli -
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La città conquistatrice. Un secolo di idee per l'urbanizzazione, a cura di Fabrizio Bottini Corte del Fontego, Venezia, 2012 La Città Conquistatrice è come, si dovrebbe intuire, anche un sito coordinato fondato e pure per quel poco finanziato, da Fabrizio Bottini, come proseguimento della sua attività di ricercatore free lance (non l’ho inventata io la definizione). È anche una Community Facebook con qualche album di immagini prevalentemente metropolitane che serve da deposito per quelle scelte a illustrare gli articoli e le copertine Ci puoi raggiungere via email a: cittaconquistatrice@gmail.com – risponde l’Editor in persona F.B. E sono molto ma molto ma molto bene accette proposte dei lettori per articoli sui temi urbani, territoriali, sociali, ambientali del sito. Fabrizio Bottini, architetto e dottore in Pianificazione territoriale, ha concentrato la sua ricerca sulle discipline del territorio: il ruolo dell’urbanista, gli spazi della dispersione metropolitana e del consumo odierno, la storia dell’insediamento e gli strumenti di pianificazione. Ha pubblicato numerosi saggi e studi; è stato redattore di Eddyburg; il suo sito è La Città conquistatrice. Tra i suoi testi: Sovracomunalità, (FrancoAngeli, 2003); I nuovi territori del commercio (Alinea, 2005); Spazio pubblico (Ediesse, 2010); La città conquistatrice (Corte del Fontego, 2012).
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In offerta!
DISPONIBILE DAL 8 DICEMBRE 2024
Per i pre-acquisti effettuati entro l'8 dicembre 2024, il prezzo di vendita viene scontato del 15%: 10,00€ invece di 12,90€
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IL LIBRO a cura di Paola Zan
Cosa rimpiangeremo della nostra vita quando lucidamente ci accorgeremo di essere vicini alla morte? Vittoria Cioli è avvinta all’idea del mare. La luce riflessa abbacina e sospende il pensiero per un istante che è l’infinito. La consistenza dell’acqua è specchio che attrae e restituisce ogni fotogramma dell’esistenza, o pozzo che inghiotte le voci delle persone e gli oggetti amati scomparsi. Ma oltre ai fremiti del vissuto personale il mare rimanda alla suprema responsabilità umana collettiva: come amministriamo il patrimonio naturale di cui siamo parte? L’onda insiste e riporta alla riva, con le mareggiate, tutti i rifiuti nel mare riversati e ci invita a rivederne l’approccio e le modalità di gestione. Com’è bello il paesaggio di Stromboli con le sue case bianche… Importa ritrovare la pace dopo le repentine tempeste, nell’incanto delle spume marine che rotolano e non consumano nemmeno una vita vissuta pienamente, cristallizzata nell’ampio mare generoso degli affetti imperituri.
L'AUTRICE
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IL LIBRO
La cheba: in un mondo in cui la città si chiudeva alle otto di sera, le discoteche non erano ancora nate e il ruolo sociale degli adolescenti era ancora in formazione, la cheba era un luogo che i più intraprendenti attrezzavano per potersi rifugiare senza interferenze adulte. Una stanza, un piccolo appartamento, l'angolo della trasgressione, della musica ad alto volume: un luogo tutto nostro, dove tutto era permesso e nessuno si scandalizzava (dei presenti, perchè con i “grandi” era tutto un altro discorso), dove la fantasia aveva libero sfogo e ognuno poteva far sentire la propria voce. Le memorie raccolte in queste pagine ripercorrono il periodo in cui l'autore aveva organizzato la propria cheba, ricordandone frequentazioni ed episodi curiosi. Depositare sulla carta i ricordi diventa una dichiarazione dell’indicibile, una psicoterapia liberatoria che passa attraverso suoni e avvenimenti coagulati in una famosa stanza del centro di Padova. Rivivono così momenti fantastici di una nostra storia recente, per chi c’era e l’ha vissuta ma anche per chi ne ha solo sentito parlare.L'AUTORE
Mario Benincà
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IL LIBRO
Il Tour d’Italia in bicicletta percorso da Roberto Lavezzo a favore dell’Associazione HHT Onlus, che sostiene i pazienti affetti da Teleangiectasia Emorragica Ereditaria e i loro familiari, diventa un libro.
Roberto Lavezzo ha pedalato per 63 giorni consecutivi, dal 6 giugno fino al 6 agosto 2023, partendo da Padova per arrivare a Ventimiglia, percorrendo strade costiere e piste ciclabili lungo la coste italiane, per oltre 3.500 km, mettendo la propria sportività al servizio dell’Associazione HHT onlus. Un gesto di grande altruismo, con l’obiettivo dichiarato di porsi al servizio dell’Associazione allo scopo di aumentare la propria visibilità presso il grande pubblico, in modo da poter dedicare maggiori risorse allo screening e alla diagnosi precoce, alla creazione di Presidi territoriali regionali, allo scambio di esperienze per condividere supporto e soluzioni pratiche nella vita quotidiana, e naturalmente per trovsre una cura. overview editore ha accompagnato in auto Roberto nelle tappe corse lungo la costa Adriatica, da Rimini a Monopoli, iniziando la registrazione delle sue impressioni, delle sue emozioni e delle sue fatiche, raccogliendo fotografie e testimonianze, con l’obiettivo di pubblicare un diario del suo viaggio. Il volume, di circa 140 pagine, a colori, sarà diviso in più parti: una prima sezione più letteraria vi farà conoscere pensieri ed emozioni, ragioni e stimoli che hanno motivato Roberto a compiere questa impresa; una seconda sezione, a carattere divulgativo, ci porterà a conoscere le problematiche e le attenzioni dei pazienti affetti da Teleangiectasia Emorragica Ereditaria; infine, una terza sezione più tecnica ripercorrerà le 63 tappe di circumnavigazione dell'Italia pedalate da Roberto.Il periodo previsto per l’uscita sarà a primavera 2024: potete prenotare le copie del volume scrivendo a <info(at)overvieweditore.com> oppure pre-acquistarle direttamente da questa pagina - bottone blu Aggiungi al carrello.
Seguiteci per rimanere aggiornati sull'evoluzione del progetto, per conoscere le persone coinvolte nella preparazione e per condividere le informazioni!
L'AUTORE
Roberto Lavezzo -
IL LIBRO
Suoni rovesci è la seconda raccolta poetica (pubblicata nel 2010) di Vincenzo De Cunzolo (nato in Lucania nel 1959), medico votato alla scrittura. In questa sua nuova pubblicazione De Cunzolo esplora tematiche attuali come le guerre, l'omosessualità, la pedofilia, l'arrivismo privo di scrupoli senza tralasciare i riferimenti al suo mondo personale nel quale i ricordi di eventi dolorosi ancora sono vivi e impregnano le sue emozioni.L'AUTORE
Vincenzo De Cunzolo -
IL LIBRO
Siamo di frnte alla terza silloge di poesie firmate da Vincenzo De Cunzolo (2012), dopo Suoni Rovesci e Versi Lucani (entrambe overview editore). In queste pagine Vincenzo si conferma un "poeta degli affetti e delle sonore nostalgie", che fanno breccia nel nostro cuore e scuotono gli animi. De Cunzolo dedica queste pagine a chi sa riconoscere la gioia: una gioia che traspare e riluce nei più svariati momenti del giorno e della notte, momenti che egli, in contatto quotidiano con la sofferenza e il dolore, riesce a riservare a sé stesso e alle sue riflessioni.L'AUTORE
Vincenzo De Cunzolo -
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IL LIBRO
overview editore collabora al progetto dell'artista Nevia Rasa Il Mondo delle Isole della Felicità, stampando il Codice del Mondo delle Isole della Felicità. Per proseguire con l'acquisto premi il bottone blu Aggiungi al carrello e segui le istruzioni. Puoi effettuare il pagamento con diverse modalità: - Bonifico Bancario - PayPal (all'indirizzo <info@overvieweditore.com>). Il pagamento PayPal può essere suddiviso in 3 rate mensili. - Carta di debito / Carta di Credito Per maggiori informazioni scorri la pagina verso il basso.L'AUTRICE
Nevia Rasa
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IL LIBRO Antologia a cura di Paola Zan
Gli stivali evocano il mondo del lavoro ma anche oggetti di culto dal disegno raffinato, veri status symbol. Sono luoghi mentali che rimandano a inciampi della storia, efficaci allegorie dell’oppressione delle dittature; simbolo di fantasie erotiche e feticiste. In mezzo, come escludere una serie di possibili impalpabili sfumature? La poesia trova le parole per tratteggiare i sussulti dell’anima, cui dà respiro e sollievo. Offre soprattutto, come usava nell’antichità, un’occasione preziosa di aggregazione, oggi in forma rinnovata e irrinunciabile.AUTRICI E AUTORI
Julian Adda, Agnese, Astrid, Claudia Azzola, Clara Bartolini, Giovanna Beneduce, Francesco Cendali, Moreno Cioni, Pasqualina Deriu, Chiara Domeniconi, Elio, Eva Elios, Mariagrazia Francot, Maurizio Gabbana, Sis Lav, Jah Moon, Giampiero Neri, Carlo Occhini, Franco Paone, Angela Passarello, Daniela Piegai, Maria Pia Quintavalla, Enrico Ratti, Anna Rigano, Margherita Romano, Serena Rossi, Domenico Ruggiero, Matteo Rusconi, Sergio Sansevrino, Elena Soprano, Titta Vanelli, P. Zan, Giada Zhao. -
IL LIBRO
Bella e tenera, la vita. Poi, inevitabilmente, dura, durissima. In un ciclo incessante, irrinunciabile, che si proietta in un sé/visione, e in poesia, per l’appunto. Una poesia che gode di uno sguardo acuto, ampio e generoso, antropologicamente lucido e rigorosamente rivolto a tutte le componenti del presente e del passato, non solo strettamente personale.L'AUTRICE
Vittoria Cioli -
IL LIBRO
È l'amore il tema sviluppato in questa articolata silloge, l'amore sorgente degli innamorati, quando l'uomo e la donna si avvicinano e si scoprono, esplorandosi l'un l'altro. Il dialogo che Maddalena Capalbi, Marilena, e Massimo Moraldi, Cosimo, conducono, attraverso poesie e sonetti, racconta della sospensione della razionalità nel momento dell'innamoramento: follia e perdita di contatto con la realtà quotidiana, quando tutto ci appare trasformato. Nelle successive pagine il dialogo si trasforma in un doppio monologo, che ci porta caracollando sui crinali dei loro pensieri, lungo l'orizzonte della città, in una riflessione sui momenti successivi all'incontro e sul sentimento della mancanza. Tutto questo è anche, naturalmente, metafora del trasporto amoroso che entrambi, e non da soli, condividono per Roma.Prefazione di Roberto Ciavarro Postfazione di Paola Zan
GLI AUTORI
Maddalena Capalbi
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IL LIBRO
La tua, come la nostra, è stata una vita senza acuti, senza record olimpici. Una vita ordinaria, ma di quell’ordinario originale che riesce soltanto agli artigiani di mani provette e di gusto solido e di buona cultura, capaci di suonare, contemporaneamente e con maestria, diversi strumenti: sposo, padre, nonno, insegnante, sindacalista (ma meglio sarebbe dire cittadino impegnato, informato, responsabile, partecipante). Un polistrumentista con le mani su più tastiere, senza sbagliare un accordo. Rimanendo un punto di riferimento, un amico a cui confidare, una persona tranquilla che non dimentica di prendersi cura dei vicini e dei lontani.L'AUTORE
Emidio Pichelan -
IL LIBRO
La capitolazione di fronte all’innamoramento sorprende la quotidianità di Tecla, che si riteneva aliena dall’attrazione verso chi professa idee avverse, forte della sua netta inclinazione verso la sponda politica di chiaro orientamento antifascista. Ma la poeta sa che al cuore non si comanda, e che arrendersi al desiderio è dolce, e inevitabile. La fiamma brucia, tra sagre ferragostane e attese sotto il sole, fino a estinguersi, lasciando una svuotata crisalide sospinta dal vento. Le parole, precise e puntuali, rimangono e cesellano emozioni e visioni, con tutte le possibili ansanti sfumature dei contrapposti sentimenti che ci pervadono quando siamo storditi dalla passione.L'AUTRICE
Tecla Terazzi -
IL LIBRO
La poesia di Mario Benincà è testimonianza del sentire e dell'esprimersi di una di quelle prime generazioni che si sono riconosciute nel concetto di adolescenza. Il suo vivere la propria trasformazione legata all'età si sovrappone così ai grandi cambiamenti che nel periodo tra la metà degli anni Sessanta e la fine del decennio successivo hanno segnato la società. Anche la sua espressione scritta rispecchia la rottura di schemi e tradizioni, caratterizzata com'è dall'abbandono al flusso di coscienza e dall'uso istintivo del verso libero. L'urlo del giovane Mario, la cui eco si riflette poi nelle composizioni adulte, fa balenare un altro mondo possibile, anche se spesso quest'altro mondo possibile rimane sullo sfondo, schiacciato dalla quotidianità di questo più strutturato.L'AUTORE
Mario Benincà -
IL LIBRO
Marta Scolari coltiva nel tempo libero quella che definisce la sua vera natura e la sua vera anima, utilizzando la poesia per lasciare trasparire in maniera diretta, quasi didascalica, il sentimento puro che la pervade. Dopo aver raccolto nel tempo una ricca quantità di materiale, prende la decisione di affrontare il mondo editoriale raccontando la metaforica biografia di e della Poesia, essere femminile incarnato entro cui si materializza quel sentimento puro nascosto dalle asprezze della vita quotidiana. L'avvicinamento alla spiritualità, avvenuto mediante studi personali, letture e partecipazione a percorsi di ricerca interiore, la spinge a collegare la crescita di Poesia al percorso ascensionale dell’energia divina presente nel corpo umano (Kundalini) attraverso la successione dei sette chakra, delineandone così lo sviluppo. Ne risulta un testo sorprendente, di facile comprensione, che fa leva su una emotività immediata e che al contempo rilancia verso una riflessione personale sul significato intimo del Sentimento. Il volume è corredato da una serie di disegni realizzati dall'autrice.L'AUTRICE
Marta Scolari -
esaurito / in ristampa
IL LIBRO Antologia a cura di Paola Zan
Sappiamo di aver causato l'estinzione di diverse specie viventi attorno a noi. Abbiamo invece rifiutato oltremisura di considerarci responsabili di aver reso invivibile la Terra per la nostra stessa comunità. Il presentimento della fine comincia a dilagare. Si esprime con crescente affanno sugli inevitabili social e riverbera negli approfondimenti socio-filosofici. Se per il pianeta sarà un vantaggio liberarsi di noi, per noi inizia l'era della piena consapevolezza e del potenziale rinsavimento, prima di imboccare l'ultimo tratto di strada verso il temibile epilogo. Le 77 poesie raccolte in questo libro, scritte da 43 poete/poeti diversi, traducono il disagio per il danno arrecato alla natura in un’azione ricostituente che mira a un nuovo equilibrio.AUTRICI E AUTORI
Julian Adda, Claudia Azzola, Clara Bartolini, Margherita Bonfilio, Marilisa Calò, Maddalena Capalbi, Vittoria Cioli, Vincenzo De Cunzolo, Anna De Dominicis, Paolo Di Palma, Pina Di Palma, Pasqualina Deriu, Maurizio Gabbana, Sis Lav, Flavio Malaspina, Massimiliano Manieri, Megael, Massimo Moraldi, Mariella Musso, Carlo Occhini, Maria Rosa Oneto, Franco Paone, Emanuela Parodi, Angela Passarello, Daniela Piegai, il Pucci, Maria Pia Quintavalla, Margherita Romano, Pierangela Rossi, Serena Rossi, Andrea Ruiu, Debora Santarelli, Astro Sergio Sansevrino, Tiziana Sagazio, Teresanto Scroccarello, Patrizia Spoletini, Antje Stehn, Piero Tanca, Patrizia Varnier, Gabriella Vernace, Roberto Zagarese, P. Zan e un ingegnere anonimo. -
IL LIBRO
Paola Zan raccoglie in questo volume il suo lavoro dell’ultimo lustro, intrecciando un umore giocoso degno di Cecco Angiolieri con lo spirito dell'entomologa, che finisce per diventare impietosa reporter dell’animo umano.
La poesia è nell’aria e si compie, liberandosi, dopo aver attraversato l’anima, e caricandosi dei nostri profondi intenti. Sono un’ecoscossa attiva e ho una vocazione antropologica, perciò, con la certezza che ciascuno di noi possa/debba dare il proprio contributo al bene comune, mi incarico di trattare temi di carattere socio-ambientale. Credo fermamente nel valore dell’educazione, e provo a suggerire esercizi che chiamo interattivi per indicare che mi interessa proseguire idealmente, ma anche nei fatti, il dialogo con le giovani generazioni in formazione. Mi hanno insegnato che se la poesia civile non scade nella retorica, può avere una sua spiccata funzione sociale, didattica, educativa. Qui si orienta sulla geografia, sulla merceologia, e sugli stili di vita. Il taglio è necessariamente geo-antropologico. Indico luoghi, invito a una visione collettiva: c’è una terra da difendere, un patrimonio comune da salvare! Ho come la sensazione che nemmeno l’intreccio di fatti e misfatti privati possa distogliere l’attenzione dal dato globale, anzi potrebbe risultare funzionale ad esso. C’è un tessuto sociale sfibrato da ritessere; ci sono vizi domestici e molto privati da sanare. Da oltre cinque anni, leggo, insieme a tanti altri, agli incontri poetici organizzati; lo sfondo è quasi sempre Milano. Spesso le voci risuonano tra le forme dell’arte visiva, e tra le installazioni realizzate in occasione di manifestazioni correlate con l’impegno ambientalista, con la volontà di descrivere la natura come sogno che svanisce o come cruda realtà: il luogo antropizzato, alterato, addomesticato, irregimentato, stravolto; il paesaggio come risultato aberrante della combinazione di tutti i fattori concorrenti, nello scenario socio-economico che perversamente si trascina, intriso di folle presunzione antropocentrica; consumistico fino alle estreme conseguenze per questa affaticata comunità planetaria. L’ironia rimane, credo, una buona arma per combattere il disagio e la paura.L'AUTRICE
Paola Zan