Vittoria Cioli

Vittoria Cioli è nata a Vinci, luogo di origine di Leonardo, del quale è profonda conoscitrice. In giovanissima età legge per diletto, da autodidatta, scrittori e poeti di periodi e nazionalità diverse, saccheggiando la biblioteca locale. Dopo la laurea in pedagogia con indirizzo psicologico diventa insegnante: la passione per la lettura si espande e fiorisce in scrittura. Molto legata alla sua città, partecipa con grande passione e impegno ogni anno alla Veglia dei Poeti di Vinci, organizzata dall’Associazione Vinci nel Cuore e patrocinato dal Club per l’UNESCO di Vinci. Da segnalare anche la sua presenza all’interno della rassegna Le donne raccontano. Incontri con le scrittrici della Valdinievole, a cura dell’Amministrazione comunale di Massa e Cozzile (2019).

Donna d’altri tempi, donna di tutti i tempi, Vittoria Cioli ha vissuto le restrizioni, l’odio e le distruzioni della seconda guerra mondiale. I decenni di pace successivi la vedono, bella e impegnata professionalmente, camminare accanto allo stimato marito veterinario di campagna Giuliano, sempre pronto a intervenire presso le stalle della zona, dove animali feriti o da sgravare avrebbero tratto beneficio dalle sue cure, e alla scomparsa del quale compie la scelta di vivere in una sorta di superfamiglia tra variegati nipoti e vocianti pronipotine, di cui seguirà con gioiosa attenzione gli sviluppi negli studi e nel lavoro. Perché a lei nulla sfugge, tutto abbraccia. Tutto annota. E traduce emozioni, affetto e esortazioni in Poesia.

Ha pubblicato 30 poesie (2012), Viale del tramonto (2014) e, con overview editore, Tenera dura la vita (2019) e L’orecchino perduto (2024). A queste si affiancano numerose presenze in convegni, letture pubbliche e antologie a livello nazionale.

Ha partecipato inoltre alle raccolte curate da Paola Zan Poesia sull’Estinzione (2020), Poesia sulla Pelle (2022) e Poesia sull’Altrove (2024), tutte edite da overview editore.