C’è stato un periodo in cui un gruppo di architetti si era coagulato attorno a Claudio Panerari, docente IUAV, mancato malauguratamente troppo giovane.
Qualche giorno fa, in occasione del passaggio dei 20 anni, alcuni di noi si sono trovati a Venezia, per salutare il bagolaro piantato in sua memoria presso la sede di Santa Marta, e pranzare assieme come si faceva in quel periodo. Non più al Bottegon, ora non più esistente (cambiato gestione nome e probabilmente anche target), ma da qualche altra parte.
Il che ha portato inevitabilmente al pensiero: E qb?
qb
Una delle attività che avevamo messo in atto all’epoca era la produzione di qb, una web-zine dal motto:
Noi aderiamo al programma: spostate le idee, non le persone.
qb era configurata come un format al cui interno venivano trattati temi legati alla teoria architettonica contemporanea ed alle letture del mondo contemporaneo che la letteratura può dare, suggeriti di volta in volta dai vari collaboratori; in un mondo pre-internet, o comunque dove internet non era diffuso come adesso, era distribuita in formato pdf tramite e-mail e pubblicata a periodicità irregolare.
Ad esempio, una delle regole era che non dovesse pesare più di 500 kb, data la scarsa capacità delle connessioni…
archivio qb
Tutto è conservato e archiviato: qb si trova qui: qb (file pdf liberamente scaricabili, o da visualizzare online).
Il gruppo (tra architetti, laureandi, appena laureati, collaboratori alla didattica) era formato da (in ordine alfabetico) Nicola Bergamin, Guglielmo Botter, Chiara Cattelan, Paola Caccioppola, Enrico Caputo, Teresa Dardo, Manola Caselin, Ottorino Gaburri, Mauro Gentile, Andrea Liberni, Robert Maddalena, Sofia Nicoli, Lawrence Vaiuso, Luca Ruffato, Rinaldo Zanone e chi scrive, Julian Adda.
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