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“Un sacro dire di sì. Giancarlo Frison scultore” – Inaugurazione della mostra

Nelle immagini, alcuni momenti della serata inaugurale.
In particolare, vediamo Giancarlo Frison durante l’intervento di Ernesto Luciano Francalanci, con Paolo Pavan e Brunilde Neroni sulla destra.
In un’altra immagine, Brunilde Neroni mentre illustra al pubblico i dettagli dell’opera I mesi, le stagioni (bassorilievo in bronzo in tre pannelli).

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Un sacro dire di sì. Giancarlo Frison scultore

In the images, some moments from the opening night. In particular, we see Giancarlo Frison during Ernesto Luciano Francalanci’s speech, with Paolo Pavan and Brunilde Neroni on the right. In another image, Brunilde Neroni is explaining the details of the work The Months, The Seasons (a bronze bas-relief in three panels) to the audience.”

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Un sacro dire di sì. Giancarlo Frison scultore

Inaugurata venerdì 5 luglio la mostra Un sacro dire di sì. Giancarlo Frison scultore,
presso l’Oratorio di San Rocco a Padova.

Apertura dal 6 luglio al 13 ottobre – dal martedì alla domenica, ore 9:30-19:00
Ingresso libero

La mostra

La mostra raccoglie antologicamente la produzione scultorea di Giancarlo Frison, attivo dagli anni Sessanta. I suoi lavori, prevalentemente in terracotta o bronzo, hanno forme e poetica in cui prevale la leggerezza, un sognante capace di liberare l’immaginario dell’osservatore, in una sintesi possibile solo a chi si approcci con consapevolezza tecnica ed etica alla Scultura. Così da parlare agli occhi dei semplici e dei dotti. Una sorta di realismo onirico etico. Le opere in esposizione si compongono in diversi cicli: alcune di esse rimandano in modo palese al mondo del Sacro, altre al Fenomenico della Natura o del Lavoro della Campagna in descrittivo, altre ancora al Simbolico e alle Geometrie Topologiche.

Giancarlo Frison

Giancarlo Frison (1949) ha frequentato il Liceo con gli alunni del Monastero di Praglia presso il Seminario Vescovile di Padova; in quel periodo ha avuto così l’opportunità di frequentare esposizioni, musei e chiese della città. Ha ricevuto i rudimenti di modellazione plastica dalla scultrice Licia Boldrin, nipote dello scultore Paolo Boldrin. Laureato in Arte Contemporanea col professor Umbro Apollonio, presso l’Università di Padova.
Il suo lavoro è stato esposto anche in altre mostre: Variazioni (Galleria Civica, Padova, 1993); Della notte, della luce (Padova, 2003); Sacra Ricreazione (Chiesa di San Silvestro, Vicenza, 2011); Parva AEsthetica (Oratorio di San Rocco, Padova, 2017).

Il libro

Il libro che accompagna la mostra, a cura di Paolo Pavan, raccoglie testi di Marco Boato, Mirella Cisotto Nalon, Pier Luigi Fantelli, Ernesto Luciano Francalanci, Brunilde Neroni, nonché dello stesso Paolo Pavan.
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Le fotografie

Le Fotografie delle opere riprodotte nel libro, i ritratti di Giancarlo Frison e il progetto grafico sono di Carlo Buffa.

Il libro è stato realizzato anche grazie al gentile contributo delle ditte Vergati srl Ascensori e Welog srl Cloud Monitoring

Inaugurated on Friday, July 5, the exhibition Un sacro dire di sì. Giancarlo Frison sculptor, at the Oratory of San Rocco in Padua.

Open from July 6 to October 13 – Tuesday to Sunday, 9:30 AM to 7:00 PM
Free admission

The exhibition

The exhibition anthologically collects the sculptural production of Giancarlo Frison, active since the 1960s. His works, predominantly in terracotta or bronze, have forms and a poetics in which lightness prevails, a dreamy quality capable of liberating the observer’s imagination, in a synthesis possible only for those who approach Sculpture with technical and ethical awareness. Thus, it speaks to both the eyes of the simple and the learned. A sort of ethical dreamlike realism. The works on display are composed of different cycles: some of them clearly refer to the Sacred, others to the Phenomenological aspects of Nature or Agricultural Work in a descriptive manner, and still others to the Symbolic and Topological Geometries.

Giancarlo Frison

Giancarlo Frison (1949) attended high school with the students of the Monastery of Praglia at the Diocesan Seminary of Padua; during that period, he had the opportunity to visit exhibitions, museums, and churches in the city. He received the basics of plastic modeling from the sculptor Licia Boldrin, niece of the sculptor Paolo Boldrin. He graduated in Contemporary Art under Professor Umbro Apollonio at the University of Padua. His work has also been exhibited in other shows: Variazioni (Galleria Civica, Padua, 1993); Della notte, della luce (Padua, 2003); Sacra Ricreazione (Church of San Silvestro, Vicenza, 2011); Parva AEsthetica (Oratory of San Rocco, Padua, 2017).

The book (only in italian)

The book accompanying the exhibition, curated by Paolo Pavan, includes texts by Marco Boato, Mirella Cisotto Nalon, Pier Luigi Fantelli, Ernesto Luciano Francalanci, Brunilde Neroni, as well as Paolo Pavan himself.

Photos

The photographs of the works reproduced in the book, the portraits of Giancarlo Frison, and the graphic design are by Carlo Buffa

The book was made possible thanks to the generous contributions of the following companies Vergati srl Ascensori e Welog srl Cloud Monitoring

Mostra Frison loghi enti
2024-09-13T10:50:37+02:00By |Categories: Arte, Eventi|Tags: , , , , |0 Comments

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