La Mediazione Dialogica
collana a cura di Gian Piero Turchi e Michele Romanelli
Introduzione generale, 2019
La collana editoriale La Mediazione Dialogica nasce nel 2019, cinque anni dopo la pubblicazione della prima edizione del testo La mediazione dialogica (R). Fondazione scientifica, metodo e prassi in ambito penale, civile e commerciale, familiare e di comunità (di Gian Piero Turchi e Valeria Gherardini, Franco Angeli, 2014). Nell’arco del tempo richiamato, infatti, si sono sviluppati contributi teorici e irrobustite le occasioni in cui – attraverso progetti in vari ambiti – li si è applicati. Entrambe queste tipologie di elementi, oggi, trovano una precisa collocazione in questa collana. Ma non solo. La collana è (e sempre di più lo sarà, nel susseguirsi delle pubblicazioni) uno spazio scientifico e divulgativo che sia completamente a disposizione della Mediazione. Infatti, dal 2010, in Italia, anche grazie ad alcune spinte legislative, tale spazio ha iniziato a prendere forma, ma non è (ancora) stato in grado di “mettersi a fuoco”, definirsi e dettagliarsi precisamente. A questo hanno contribuito i tentennamenti del Legislatore e le discussioni, in seno ad alcune professioni, che cercano, da sempre, di stabilire la potestà sulla mediazione stessa; eppure, non è mutata l’esigenza, già tracciata nel testo richiamato in esordio, di disporre di riferimenti fondati e rigorosi, di un metodo che sia applicabile agli ambiti di impiego trasversale della mediazione. Dunque, se il focus è la Comunità e tutto quello che accade al suo interno, allora la Mediazione in particolare, e la Giustizia Riparativa in generale, sono sempre più necessarie, in affiancamento al Diritto e non solo.
Pertanto, la collana La Mediazione Dialogica è un canale di riferimento per quanti intendano continuare ad “abbracciare la sfida” di promuovere una cultura scientifica della e sulla Mediazione come strumento di gestione delle interazioni all’interno della Comunità.
I testi che saranno ospitati dalla collana saranno suddivisi in due tipologie:
- Approfondimenti teorici e metodologici, che descrivono il corpus teorico e metodologico a disposizione degli operatori della Mediazione;
- Casi applicativi e divulgazione di progetti, che descrivono l’applicazione di particolari strumenti e l’implementazione di progetti che siano stati erogati grazie all’applicazione della Mediazione Dialogica.
Si parlerà di Mediazione Dialogica non in termini meramente procedurali e in quanto volta all’assolvimento di un qualche mandato istituzionale, bensì come strumento per il cambiamento e la gestione delle interazioni tra quanti abitano un certo territorio e concorrono – sempre e comunque – a generare Comunità.